Vi ricordate quando vi abbiamo parlato del gravoso problema dello smog che tocca tutti gli edifici delle grandi città e quelli esposti ad alto traffico?
Oggi vi raccontiamo della pulizia delle facciate con le sabbiatrici, una scelta ecologica ed efficace.

 
 

La sabbiatura che svela il bello delle vostre facciate

Via lo smog, via graffiti e scritte, con la sabbiatura è un attimo far tornare gli esterni degli edifici come nuovi.
La sabbiatura è una tecnica estremamente valida per la pulitura di facciate esterne, di qualsiasi materiale e superficie: vengono utilizzate solo sabbia ed aria compressa che non intaccano la pietra o l’intonaco, per questo è un procedimento meno invasivo di altri trattamenti tradizionali.
Allo stesso tempo, è proprio la forza abrasiva della sabbia che comporta l’eliminazione definitiva di graffiti, smog, segni dell’incuria, abbandono e trascuratezza.

 

Le diverse sabbiature

Come funziona, in pratica, la sabbiatura?
La sabbiatura prevede l’azione meccanica di un getto di sabbia silicea lanciato a velocità controllata verso la superficie da trattare.
Possiamo avere due tipi di sabbiature: la sabbiatura a secco e la sabbiatura a umido.
La sabbiatura a secco ha l’enorme vantaggio di evitare danneggiamenti alle pareti e agli intonaci, anche per questo può essere svolta in ogni stagione.
La sabbiatura a umido, anche se risulta più delicata, necessita di tempi di lavorazione più lunghi, infatti bisogna eseguire un lavaggio della facciata per asportare i residui di polvere abrasiva a fine trattamento.
Anche in questo caso a fare la differenza è la sensibilità dell’operatore, il quale deve saper dosare la pressione del getto.

“La sabbiatura
è una tecnica
estremamente valida
per la pulitura
di facciate esterne,
di qualsiasi materiale
e superficie”

 

Le diverse sabbiatrici

Ci sono due tipi di sabbiatrici: le sabbiatrici a getto libero e le sabbiatrici a recupero.
Le sabbiatrici a getto libero intervengono sulla superficie da trattare disperdendo direttamente in ambiente l’abrasivo utilizzato; le sabbiatrici a recupero permettono di recuperare l’abrasivo utilizzato separandolo dalle polveri di scarto, grazie alla cabina, o camera di sabbiatura, di cui sono composte.
Gli abrasivi vanno scelti in base all’applicazione, e qui sta anche alla serietà del professionista, perché oltre ad essere l’abrasivo adatto all’intervento, dovrebbe anche essere di qualità e non inquinante.
Se le sabbiatrici a recupero garantiscono automaticamente una grande pulizia, per le sabbiatrici a getto libero sta ancora al professionista doversi preoccupare delle polveri sollevate, le quali andrebbero abbattute con l’umidificazione e/o l’aeroidrosabbiatura.

 
Ricordate, l’esperienza della manodopera è un fattore di successo imprescindibile.
Chiamateci.