Esistono molti modi per intervenire sull’interior design di uno spazio, sia esso commerciale o abitativo, per migliorarlo dal punto di vista estetico oppure per incrementarne l’efficienza. I soffitti in cartongesso sono una soluzione moderna che permette di raggiungere entrambi gli obiettivi.
Un controsoffitto è una struttura aggiuntiva, un finto “secondo soffitto” senza scopo portante realizzato più in basso rispetto a quello vero, attraverso il montaggio di un’intelaiatura formata da aste metalliche (tendenzialmente alluminio) su cui vengono montati i pannelli che andranno a comporre questo il controsoffitto.
Questi pannelli possono essere realizzati in diversi materiali, ma il cartongesso rimane la soluzione migliore: questo strato di gesso racchiuso tra due fogli di cartone è molto leggero (tra i 7 e i 10 kg per metro quadro) e quindi ideale per realizzare un controsoffitto senza appesantire la struttura.
Nonostante questa caratteristica, il cartongesso risulta anche resistente a sollecitazioni e flessioni, oltre a presentare ulteriori proprietà molto utili: è fonoassorbente e contribuisce all’isolamento termico, mentre alcune varietà specifiche esibiscono anche qualità idrorepellenti e ignifughe.
A questi fattori pratici, si aggiunge la possibilità di utilizzare il controsoffitto per nascondere fili, tubi e altri impianti esposti, in modo da dare anche all’ambiente un aspetto più ordinato senza la necessità di applicare interventi più lunghi e invasivi per celare l’impiantistica.
Il cartongesso è un materiale molto facile da modellare e grazie a questa caratteristica è possibile creare controsoffitti dal forte impatto estetico.
Si può ad esempio realizzare un controsoffitto “a gradini”, ovvero disposto su diversi livelli d’altezza per creare profondità e volume, andando a concentrare l’attenzione e la luminosità su determinati punti dell’ambiente e creando movimento e stacco in una struttura tendenzialmente piatta e monotona come il soffitto.
Un’altra idea moderna per un controsoffitto in cartongesso è quella di integrarlo con faretti e altri impianti di illuminazione: si possono creare blocchi che emergono dal soffitto e alloggiano tutti i cavi necessari al loro funzionamento, creando anche qui un punto di focus visivo e luminoso che punta verso il basso.
All’opposto, si può creare una struttura sospesa in cartongesso in cui i faretti oppure tubi a led vengono montati sopra, proiettando quindi la loro luce verso il soffitto: studiando il giusto gioco tra profondità del controsoffitto e fonte luminosa si possono creare forti effetti di chiaro-scuro e una presenza scenica che non passa inosservata.
Altre soluzioni creative e moderne con i controsoffitti in cartongesso sono quelle applicabili ad ambienti open space: sempre più si stanno diffondendo zone giorno prive di pareti tra cucina e soggiorno, ma per chi desiderasse mantenere comunque una divisione perlomeno visiva tra i due ambienti si possono montare due strutture distinte di controsoffitto in cartongesso, distinguendo così cucina da soggiorno.
Il cartongesso può anche essere posato senza problemi su una struttura curva oppure può essere sagomato per creare cornici nei punti di congiunzione tra pareti e soffitto per creare un aspetto elegante e vecchio stile.
Tutti questi interventi di controsoffittatura però riducono l’altezza di una stanza, quindi bisogna sempre tenere in considerazione le caratteristiche dell’ambiente.
Per altri esempi di controsoffitto in cartongesso, contattateci.