Il ferro è un metallo sensibile alla corrosione, per questo è meglio agire in fretta.
Anche se il ferro è un metallo molto resistente e malleabile, e per questo scelto in edilizia per numerosi utilizzi, ha una scarsa resistenza alla corrosione e alla ruggine, la prima causata dagli agenti atmosferici, la seconda provocata dal processo di ossidazione.
Quest’anno la primavera si è fatta attendere, ma finalmente il caldo è arrivato e possiamo tornare a vivere i nostri giardini e le nostre terrazze.
Guardatevi intorno: è tutto pronto?
Che si tratti di verniciare un cancello in ferro, la ringhiera del balcone o un’inferriata, è ora di darsi da fare!
Approfittate di questa pausa dalle piogge e fate splendere i vostri esterni.
Primo passo: via il vecchio
Per cominciare bisogna eliminare la ruggine e la vecchia vernice ormai sbucciata.
C’è da sapere che la ruggine può essere molto aggressiva perché corrode il ferro e indebolisce la struttura, quindi va completamente rimossa prima della riverniciatura.
Non appena i punti rovinati vengono raschiati si può riempirli con dello stucco per metallo da carteggiare una volta essiccato, per passare finalmente all’antiruggine.
I poteri dell’antiruggine
L’antiruggine, che miracoli!
L’antiruggine funziona da pellicola protettiva sulle superfici per le quali è impiegato, ed è indispensabile affinché l’ossigeno combinato ad acqua e anidride carbonica non crei danni.
In effetti la ruggine non è altro che figlia dei processi di ossidazione che colpiscono le strutture metalliche.
In base alle necessità di applicazione, l’antiruggine può essere applicato come vernice, spray o smalto.
“Che si tratti di verniciare
un cancello in ferro,
la ringhiera del balcone
o un’inferriata, è ora
di darsi da fare!”
Un nuovo look: la verniciatura
L’applicazione dell’antiruggine è seguita da una spolverata finale prima del tocco d’artista, la verniciatura.
Una volta scelto lo smalto per esterni adatto, si passa alla spruzzatura con pistola a spruzzo per compressore, un accessorio dai grandi vantaggi:
- regolazione del getto precisa;
- riduzione dei consumi;
- bassi valori di umidità;
- meno colature;
- verniciatura senza aloni ed omogenea.
Queste pistole, chiamate anche pistole hlvp (high volume low pressure – alto volume a bassa pressione) risolvono quindi il vecchio problema dell’overspray, cioè la dispersione laterale e il rimbalzo della vernice, regalandoci risparmio, accuratezza e pulizia.
Agisci in tempo, abbatti i costi e demolisci i rischi di una cattiva riuscita affidandoti ad un professionista del settore.
Chiamaci, la bella stagione ti aspetta!
