La qualità di un lavoro di tinteggiatura è frutto di un continuo lavoro di perfezionamento, sia formativo che nato direttamente sul campo: la mano si forma, la stesura si fa decisa, gli effetti visivi si perfezionano. Di pari passo si prende coscienza dei materiali utilizzati, dei loro pregi e dei loro eventuali difetti, in modo da scegliere di volta in volta quello più adatto per soddisfare la richiesta del cliente.
Quale pittura utilizzare per la tinteggiatura?
Idropittura
Una pittura è composta da un legante, dal pigmento e da un diluente, che nel caso delle idropitture è l’acqua: questa particolarità porta vari vantaggi, come facilità di stesura, di preparazione del colore e riduzione utilizzo di sostanze chimiche.
L’idropittura ha anche il vantaggio di poter essere combinata con additivi che le donano particolari proprietà che la rendono adattabile ad un’ampia varietà di ambienti e di condizioni. Tra queste citiamo:
- Traspirabilità: l’idropittura traspirabile permette il disperdersi del vapore acqueo o dell’umidità che si può formare in determinati ambienti della casa, come bagno e cucina o in generale in aree geografiche umide; ideale per tinteggiare gesso, stucco, cemento e intonaco
- Lavabilità: l’idropittura è già di per sé facile da mantenere, ma con particolari additivi diventa resistente allo sfregamento di un panno umido ed è ideale per ogni ambiente interno
- Igienicità: questo additivo permette all’idropittura un’azione igienizzante e antimuffa, ideale per pareti di locali pubblici e di ospedali, ma anche per uso domestico in caso di allergie
- Isolamento: l’aggiunta di microsfere cave di vetro al composto permette di migliorare l’isolamento termico e previene la formazione di condense, ideale sia per chi sta ristrutturando un locale per adeguarlo alle normative di efficienza energetica, sia in ambienti predisposti alla formazione dell’umidità
- Protezione UV: ideale per la tinteggiatura di esterni, questi additivi incrementano la resistenza ai raggi solari, migliorando l’integrità del lavoro e la brillantezza del colore nel tempo
Pitture al quarzo
Questo particolare tipo di pittura con elementi minerali vanta elevati livelli di resistenza e di protezione dagli agenti atmosferici, risultando la scelta ideale per la tinteggiatura di esterni; in particolare, l’aggiunta di una base di resine silossaniche migliora la protezione dai raggi UV e l’idrorepellenza. Inoltre, hanno anche un ottimo potere coprente, riuscendo così a nascondere le imperfezioni delle superfici per renderle omogenee, ordinate, pulite.
Pitture ai silicati
Questo tipo di pittura con silicati a base di potassio viene utilizzata principalmente per il restauro degli edifici, per l’ottima resistenza agli agenti atmosferici che permette di proteggere nel tempo la qualità del lavoro; in particolare vanta un’ottima permeabilità che combatte la formazione di muffe, alghe e funghi e che appunto la rende indicata per lavori su edifici più vecchi
Vernici protettive
Questi prodotti tengono conto delle particolari condizioni a cui sono esposte le pareti esterne di un edificio, aggiungendo agenti protettivi rivolti a contrastare specificatamente i danni delle condizioni atmosferiche e dell’inquinamento, conservando le superfici funzionali e brillanti nel tempo.
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