controsoffitto-cartongesso

La conformazione delle pareti interne di un edificio risulta un elemento con cui in genere si è costretti a convivere, salvo si vogliano avviare invasivi lavori di natura edile. Eppure, esiste una soluzione alternativa per modificare l’ambiente interno con tempi brevi e modalità più discrete: il cartongesso.

Questo materiale è caratterizzato da uno strato di gesso abbracciato da due fogli di cartone, che lo fa risultare particolarmente leggero (da un minimo di 7 ad un massimo di 10 kg per metro quadro) e facile da modellare in varie forme, creando superfici piatte, curve, con depressioni, sporgenze, nicchie ed alloggiamento.

Dato il suo peso, un elemento in cartongesso non ha alcun valore come supporto architettonico e quindi non potrà mai sostituire un muro vero e proprio, quanto piuttosto andrà a creare delle strutture non portanti a scopi decorativi e di riorganizzazione degli spazi.

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Non è da confondere però la leggerezza con la fragilità: nonostante cartone e gesso possano sembrare materiali poco resistenti, la modalità con cui sono combinati crea superfici insospettabilmente resistenti, che possono essere ulteriormente trattate per dare caratteristiche ignifughe e idrorepellenti; in aggiunta, il cartongesso esibisce proprietà fonoassorbenti e di leggero isolamento termico.

Viste le sue caratteristiche, come possiamo andare a sfruttare al meglio il cartongesso? Un primo utilizzo è quello, già sopra citato, di riorganizzare gli spazi, creando divisori, pareti a piena o a mezza altezza: si può ricavare un atrio da un ampio soggiorno, creare un minimo stacco in uno spazio open space pur tenendo i due ambienti fusi, realizzare una parete comunicante tra cucina e sala da pranzo oppure allestire una cabina armadio in camera da letto, con qualche parete divisoria e dei ripiani.

In effetti il cartongesso può essere utilizzato anche per creare degli elementi di arredo, come librerie, mensole ed appunto armadi. Per chi punta alla modernità, si possono trovare ulteriori soluzioni di interior design: una parete in cartongesso con nicchi posta all’ingresso può diventare un’innovativa e minimalista scarpiera.

Un uso molto diffuso per il cartongesso è la realizzazione di particolari strutture sui soffitti o controsoffitti, strutture aggiuntive senza scopo portante che abbassano l’altezza della stanza e creano uno spazio sfruttabile in vari modi:

  • può essere meramente estetico, con una struttura che sporge o rientra ‘scavando’ nel cartongesso, rompendo così la monotonia della superficie del soffitto;
  • un controsoffitto può essere utilizzato per creare un’intercapedine in cui far passare cavi, tubi e altri elementi di impiantistica, celandoli alla vista con una soluzione semplice ed elegante;
  • si possono anche creare strutture pensate appositamente per alloggiare faretti e altri elementi di illuminazione, con spazi appositi per far emergere la luce e al contempo nascondendo tutte le componenti dell’oggetto illuminante.

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Col cartongesso si possono anche realizzare ulteriori elementi meramente decorativi: piccoli rilievi che richiamano elementi di ville e palazzi ad esempio; è anche possibile creare una parete divisoria che viene poi scavata, tagliata e aperta in vari punti con disegni e pattern, diventando così un’esibizione creativo piuttosto che un elemento di riorganizzazione spaziale.

Per quanto principalmente diffuso in bianco, il cartongesso può essere tinteggiato, utilizzando pitture, stucchi e rasanti pensati appositamente per questo materiale, riuscendo ad espandere le possibilità creative e decorative avendo l’attenzione di pareggiare i punti di giuntura dei pannelli.

Con tutte queste considerazioni, il cartongesso risulta un materiale pratico e adattabile per riorganizzare gli spazi di abitazioni e spazi commerciali con soluzioni moderne e di impatto visivo. Scopri cosa può fare il cartongesso per il tuo ambiente contattandoci.